Gli assi orizzontali delle sinapsi cerebrali
Cambiare l’angolo e la visuale, un modo per veder realizzare le proprie idee.Cambiare frequenza, quasi come un universo parallelo, fatto di regole nuove, stati d’animo differente, la comunicazione diventa veloce, diretta.
Il ritmo diventa alla nostra portata, le immagini nitide, i codici chiari.
Riconosciamo e veniamo riconosciuti, infatti, il cervelletto è una parte del sistema nervoso centrale coinvolta nell’apprendimento e nel controllo motorio.
Nel linguaggio, nell’attenzione e, forse, in alcune funzioni emotive, come le risposte alla paura o al piacere, Le connessioni con il sistema limbico gli permettono di intervenire anche nei processi di memorizzazione e apprendimento, potendosi così parlare di cervelletto cognitivo, una sorta di sub conscio ponderato .
Sebbene sia ampiamente coinvolto nel controllo del movimento, il cervelletto non vi dà origine, deve essere stimolato, cambiando la visuale e l’asse sul quale è stato posto.
Esiste infatti il Dualismo, l’interazione con altri paralleli, il sistema nervoso, comunica con i vari terminali e strutture del cervello secondo una logica parallela, una linea, che ci permette di vivere e comprendere le emozioni ed i sentimenti.
Bene , spostando su un altra linea la comunicazione nervosa, ci appaiono nuovi codici, legate da regole di apprendimento diversi, piu’ veloci diretti.
Nell’uomo, la neocorteccia è la sede delle funzioni cognitive superiori e la sua complessità anatomica rispecchia l’importanza del compito che essa svolge nell’adattamento all’ambiente. La neocorteccia si presenta come un tessuto sottile, esteso e convoluto; la sua superficie è di 2600 cm2, lo spessore di 3÷4 mm. Essa contiene all’incirca 28×109 neuroni e, approssimativamente, un uguale numero di cellule gliali. I neuroni corticali sono collegati l’uno all’altro e agli assoni delle cellule di altre zone cerebrali da un vasto numero di terminali assonici chiamati ‘sinapsi’, nell’ordine di 1012.
L’encefalo ed il midollo spinale sono organizzati secondo due assi principali: l’asse rostro-caudale e l’asse dorso-ventrale. Il sistema nervoso centrale è prevalentemente costituito da strutture identiche nelle metà destra e nella metà sinistra. Se una struttura è connessa con strutture di entrambi il lati, la sua connessione è detta bilaterale.
Il SNC e le strutture che lo costituiscono sono tutte tridimensionali e i tre assi che lo formano sono: il piano orizzontale (divide il SNC in parti dorsali e ventrali), il piano frontale (che divide il SNC in parti rostrali e caudali e o piano sagittale mediano che divide il SNC in 2 metà simmetriche (destra e sinistra). Strutture che si trovano vicino al piano sagittale mediano sono definite mediali mentre strutture che si trovano lontane da esso sono definite laterali.
Una sezione frontale deve essere guardata da dietro, una sezione orizzontale dall’alto ed una sagittale in modo che la parte anteriore rimanga sulla sinistra dell’osservatore
Per concludere, cambiare frequenza ci permette di leggere le emozioni e di conoscere noi stessi