La Mediazione quale evoluzione delle relazioni sociali
La mediazione esiste perché nascono i conflitti.Cosa sono i conflitti, se non punti di vista differenti.
Le posizioni e gli interessi spostano il baricentro del conflitto
Cultura, esperienze ed emotività offuscano il giudizio
Occorre un soggetto che ristabilita le frequenza, la rinascita del Proxeneta Romano
Uniamo questi valori, per tracciare una linea mediana per la nascita di un nuovo asse su cui far confluire la comune via alternativa al conflitto
Il sensale, che unisce nel commercio culture differenti, funge quale interprete interculturale del libero scambio
Cultura della prossimità, dove le parti affrontano il caso concreto e non il principio astratto.
Oggi siamo offuscati dalla teoria (necessaria a comprendere) dalla pratica quale essenza della vita di ogni essere umano.
Le regole vengono fatte per comprendere il fenomeno, non per disciplinarlo, da qui gli eterni emendamenti normativi che trovano la loro prigione nei codici e nei regolamenti.
La presunzione nel leggere il futuro è l’oppio per i Popoli
Oggi mancano soggetti formati con la cultura della rappresentazione del fatto, che leggono lo stato emozionale delle persone e sappiano ricercarne i reali bisogni.
Spostare l’attenzione su assi di comunicazione differenti,
Cambiare l’angolo e la visuale, in modo di poter realizzare le proprie idee.Cambiare frequenza, quasi come un universo parallelo, fatto di regole nuove, stati d’animo differenti, la comunicazione diventa veloce, diretta.
Il ritmo diventa alla nostra portata, le immagini nitide, i codici chiari.
Riconosciamo e veniamo riconosciuti.
Sebbene sia ampiamente coinvolto nel controllo del movimento, il cervelletto non vi dà origine, deve essere stimolato, cambiando la visuale e l’asse sul quale è stato posto.
Esiste infatti il Dualismo, l’interazione con altri paralleli, il sistema nervoso, comunica con i vari terminali e strutture del cervello secondo una logica parallela, una linea, che ci permette di vivere e comprendere le emozioni ed i sentimenti.
Bene , spostando su un altra linea la comunicazione nervosa, ci appaiono nuovi codici, legate da regole di apprendimento diversi, piu’ veloci diretti.
Nell’uomo, la neocorteccia è la sede delle funzioni cognitive superiori e la sua complessità anatomica rispecchia l’importanza del compito che essa svolge nell’adattamento all’ambiente.
L’encefalo ed il midollo spinale sono organizzati secondo due assi principali: l’asse rostro-caudale e l’asse dorso-ventrale. Il sistema nervoso centrale è prevalentemente costituito da strutture identiche nelle metà destra e nella metà sinistra. Se una struttura è connessa con strutture di entrambi il lati, la sua connessione è detta bilaterale.
Per concludere, cambiare frequenza ci permette di leggere le emozioni e di conoscere noi stessi